Illuminare significa anche arredare, soprattutto nel momento di scegliere la giusta temperatura delle lampade.
Prima di tutto è necessario capire a cosa è destinata ogni zona della casa: qual è il suo scopo, se è destinata a momenti di svago e di relax o per attività lavorative e di studio.
La distinzione tra calda e fredda risiede nella temperatura della luce. La prima tende visivamente verso il giallo, la seconda vira verso l’azzurro.
Quindi, tra luce calda, luce fredda e luce neutra quale scegliere?
La scelta del tipo di illuminazione è dunque molto importante e va ponderata con attenzione per ottenere il massimo grado di comfort ed efficienza in ogni stanza.
Oltre al comfort, la luce può essere utilizzata in modo strategico per esaltare l’effetto suggestivo dell’arredamento. Ad esempio, l’estetica di una casa arredata con mobili ultramoderni, lucidi o laccati, può essere valorizzata dall’uso di una luce bianca o fredda.
In stanze dove si svolgono attività che richiedono concentrazione e una buona visibilità, come la cucina, è necessario scegliere lampade a luce fredda perché hanno un’ottima resa in termini di luminosità, soprattutto per quanto riguarda i piani di lavoro.
Discorso che vale anche per gli ambienti dedicati al lavoro o allo studio. Per studiare sarebbe più adatta la luce fredda, poiché affaticherebbe meno l’occhio.
Per stanze adibite al relax, come il salotto o la camera da letto, non è necessario illuminare a giorno l’intero ambiente. Una luce troppo forte può risultare inadeguata. Troppa luminosità infonderebbe un senso di iperattività poco consono all’uso che se ne fa della stanza. Molto più indicato è l’uso di lampade a luce calda che illumineranno in modo soffuso e senza abbagliare.
Il bagno è un luogo dedito all’igiene personale, al trucco, alla rasatura ecc, ma anche al relax,
Sarebbe opportuno quindi distinguere la luce generale da quella più funzionale dello specchio. In questo ultimo caso, è consigliata una luce fredda o neutra, cioè bianca. Mentre, per l’illuminazione generale conviene adeguarsi agli arredi, alo stile e ai colori scelti per l’ambiente e trovare l’abbinamento che meglio li valorizzi sia in termini estetici che funzionali.
